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Rosalind Franklin

(Londra, 25 luglio 1920 – Londra, 16 aprile 1958)

Rosalind rappresenta tutti gli ostacoli posti al genere femminile nel mondo della scienza. Cresciuta in una famiglia agiata inglese, Rosalind frequenta scuole di qualità, dove si interessa di geometria, sport, geografia e soprattutto scienza. Successivamente, all’Università di Cambridge, si applica in chimica, fisica e matematica, ambiti in cui eccelle. Durante la Seconda Guerra Mondiale si chiude a Cambridge e nella sua neutralità politica per proseguire gli studi, interessandosi dell’applicazione dei raggi X nello studio dei cristalli. Dopo alcuni lavori in patria, accetta un impiego a Parigi presso il Laboratoire central des services chimiques de l’État. Durante questo periodo, Rosalind pubblica alcuni importanti articoli su riviste scientifiche. Nel 1951 entra al King’s College di Londra come ricercatrice, dove studia la struttura chimica di alcune fibre biologiche, tra cui il DNA, con il suo studente Raymond Gosling e un collega, Maurice Wilkins. Con il collega ci sono attriti fin dall’inizio. Rosalind è conscia del suo valore e delle sue competenze ed esige indipendenza lavorativa; Wilkins la tratta, senza diritto, da subalterna. Il diffuso maschilismo dell’ambiente accademico porta Rosalind a chiudersi nel suo lavoro. Questa concentrazione le permette di inventare uno strumento in grado di fotografare, grazie ai raggi X, alcune molecole organiche e inorganiche. Grazie alla prima, chiara immagine del DNA catturata da Rosalind (la foto numero 51), la ricercatrice compie l’importante scoperta della doppia forma del DNA (A e B). Rosalind non può immaginare che Maurice Wilkins stia rubando le sue scoperte per passarle a due ricercatori, James Dewey Watson e Francis Crick. Il lavoro di Rosalind viene poi pubblicato, ma solo a latere delle “intuizioni” di Watson, Crick e Wilkins, che ricevono il Premio Nobel per la “loro” scoperta della struttura a doppia elica del DNA. Rosalind non ebbe riconoscimenti in vita per il suo lavoro, ma continuò a fare ricerca scientifica spinta da curiosità, talento, intuizione e dedizione. Morì di tumore alle ovaie, e senza Premio Nobel, nel 1958, lasciando alle donne di oggi e di domani il compito di portare alta la bandiera dell’intelligenza e dell’indipendenza femminile nella scienza.

La Rosa

Rayon de Soleil

Cespuglio a fioritura continua dalla primavera fino alle prime gelate, non profumato (rosa poco effimera), altezza 70-100 cm ,  color giallo oro fantastico. Varietà molto resistente alle malattie e al freddo.

Raggio di sole… ciò che ha porta to in campo scientifico Rosalind con la su a scoperta sul DNA. Giallo è il colore della luce e della scienza e Rosalind con la sua tenacia e la sua intelligenza, nonostante sia morta giovanissima, ha illuminato la scienza e la medicina.