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Anne Frank

(Francoforte sul Meno, 12 giugno 1929Bergen-Belsen, 1945)

Prima che l’avvento del nazionalsocialismo distruggesse la sua vita, Anna viveva tranquillamente con famiglia e amici a Francoforte. Fuggita ad Amsterdam, prosegue una vita quasi normale, sebbene nell’angoscia, condivisa con i suoi famigliari, di vedere la situazione precipitare attorno a lei e piombare, dopo la Notte dei Cristalli, nel buio dell’antisemitismo e dei campi di concentramento, di cui si avevano poche ma terribili informazioni.

Nel 1940 anche i Paesi Bassi sono attaccati dal regime Nazista e le disumane leggi razziali sono via via applicate, irrompendo nella vita di Anna – fino a quel momento tutelata dai genitori. Quando la situazione peggiora ulteriormente, la vita dei Frank diventa pericolosa e insostenibile, a causa della costante violazione dei diritti perpetrata dagli occupanti Nazisti. Otto, il padre di Anna, organizza un nascondiglio nell’edificio adiacente al loro appartamento, con l’idea di rimanere poche settimane: invece, la famiglia vi resta per più di due anni. È qui che Anna dà voce ai suoi pensieri nel Diario che l’ha resa celebre. Iniziato come una serie di segrete confessioni di adolescente, tra interessi, sogni e innamoramenti, il diario manifesta la rapidissima maturazione morale e umana dell’autrice. Contiene anche considerazioni di carattere storico e sociale sulla guerra, sulle vicende del popolo ebraico e sulla persecuzione antisemita, sul ruolo della donna nella società.

Nel 1944, a causa di una segnalazione anonima, i Frank vengono scoperti e deportati. Anna morirà nel campo di concentramento di Bergen-Belsen nel 1945, ma il suo Diario, integrato da Otto Frank sulla base di altri scritti di Anna, vive ancora oggi, perché nessuno dimentichi il male compiuto, perché dobbiamo essere migliori, come Anna insegna a tutti coloro che si immergono nelle sue pagine.

La Rosa

Moonstone

(pietra di luna il cui significato è collegato alla donna, alle maree e l’inconscio. È una pietra associata alla luna. Nell’Est Europa è stata a lungo utilizzata come amuleto portafortuna. In cristalloterapia viene utilizzata per accompagnare chi la utilizza in un viaggio interiore, alla scoperta delle proprie verità nascoste. Aiuta a recuperare quella parte di se che è andata persa, spesso la più vera. Porta luce là dove (nel mondo interiore) è calata l’oscurità.

Rosa a cespuglio, rifiorente a fiore grande molto resistente e profumata, la sua bellezza delicata nasconde la sua resistenza – h 80 /100 cm